giovedì 29 novembre 2007

Sulla felicità

In un passo ne "Le affinità elettive", Goethe sostiene che "...ogni dieci anni nell'uomo cambia il concetto di felicità...".
Non so come la vediate voi, ma per me certe cose sono sempre belle uguali.

Incontrare l'abbraccio di un amico mi da felicità.
Incontrare lo sguardo di una donna mi da felicità.
Ritrovare una persona che pensavo persa mi da felicità.
Una serata di vino e chiacchiere mi da felicità.
Una vittoria,personale o di squadra, mi da felicità.

Adesso come 10 anni fa e, spero, come tra 10 anni.

2 commenti:

pavon ha detto...

Felicità
è un bicchiere di vino con un panino
la felicità
è lasciarti un biglietto dentro al cassetto
la felicità
è cantare a due voci quanto mi piaci
la felicità, felicità

Felicità
è un cuscino di piume, l'acqua del fiume che passa e che va
è la pioggia che scende dietro le tende
la felicità
è abbassare la luce per fare pace
la felicità, felicità...

chi sa se ad Albano da una parte e Romina da un' altra sono ancora le stesse cose a renderli felici...

Mintaka ha detto...

Neruda invece diceva che "è la felicità una torre trasparente".
Forse perchè lambisce il cielo ma è fragile come il vetro?