giovedì 27 dicembre 2007

Quasi per caso

Alla fine saremo 7, i magnifici 7...
Stiamo sistemando i dettagli, ma ormai ci siamo.
Come per la Sardegna, ci si ritrova con le persone giuste, a condividere ancora una volta un momento particolare. Tutti single o quasi-single (...), tutti con sassolini da volersi togliere, tutti con la voglia di divertirsi lontani dai pensieri della quotidianità.
Con alcuni ci si vede spessissimo, tutti i santi giorni si potrebbe dire, con altri solo nel fine settimana, con altri ancora solo occasionalmente, ma questo cosa importa?
Non è importante perchè la sintonia c'è sempre stata, ed ognuno di noi lo sa; non importa perchè già il fatto di ritrovarsi una sera a cena e capire in 6, tutti al volo e nello stesso momento, che coinvolgere il settimo è la cosa più naturale del mondo lascia poco da dire e ancora meno da commentare.

Non so come saranno questi 4 giorni austriaci, nel futuro non c'è memoria del resto, ma a me basta già scorrere mentalmente i nomi della lista e pensare che chi doveva esserci c'è, ultimi arrivi compresi.

Per me good!

martedì 25 dicembre 2007

Tutti più "buoni"

Va bene, va bene...avete ragione.
Sono diventato troppo buono ultimamente, me ne sto accorgendo anche io...

E non è per via dello "SpiritoNatalizio", quello proprio non lo sento da quando ero grande
(l'anacronismo di qui sopra è voluto, cosa credete?!?...).

Infatti proprio grazie alle telefonate da festività mi sono ricordato che sono ancora in grado di incazzarmi per la pochezza di certe persone... gente con cui credi di aver condiviso "qualcosa" (inutile specificare, l'elenco potrebbe non avere fine...) e poi ti si pone come un estrneo (atteggiamnto che cordialmente detesto, ma che non son sicuro non possa essere imputato anche a me stesso...ma questo è il MIO blog e scrivo quello che mi pare!).

Giri di parole a parte la cosa più importante, credo, è di avere accanto sempre qualcuno che invece i "buoni sentimenti" me li tira fuori senza fare (e farmi fare) fatica, e questo mi riempie il cuore, mi rende felice e, quindi, accentua quelle deliziose rughette di cui parlavo l'altra volta.

Alla fine della fiera...poco male, non credete?

domenica 23 dicembre 2007

E gira gira il mondo

C'è una canzone che tutte le volte che mi capita di ascoltare accende in me un sorriso.
E' "bella" di Jovanotti.
Non che io sia mai stato un fan sfegatato di Lorenzo, ma questa canzone porta in se un immagine in particolare che mi piace.

E' la "finestra che mi illumina il cuscino".

In se niente di eccezionale, va bene, ma la cosa che mi piace non è tanto la "poesia", quanto l'effetto che essa sprigiona sugli angoli della mia bocca. Ce ne sono altri di catalizzatori della mia allegria, ci mancherebbe, ma questa non sbaglia mai.

Quindi quest'anno, per Natale, il mio augurio per tutti vuole essere proprio questo:
trovare un ritornello, un mucchietto di parole messo lì, che scateni una reazione e che, semmai, crei quelle adorabili rughette anche attorno agli angoli delle vostre bocche e dei vostri occhi.

martedì 11 dicembre 2007

Bocca ed orecchie...

Un proverbio cinese recita: "Dio ci ha dato due orecchie ed una sola bocca per ascoltare almeno il doppio di quanto diciamo".

Certe volte dovremmo ricordarlo, perchè ascoltare aiuta a capire e capire aiuta ad imparare.

Per me ascoltare, certe volte, diventa difficilissimo, perchè sono permaloso e appena intuisco che è in atto un attacco alla mia persona, sulle scelte, sugli atteggiamenti, sulle idee, mi metto le mani sulle orecchie e inizio a dire "babababababababababababababababa". Avete mai provato? Funziona!

Non so se è sempre sbagliato, di certo so, però, che alcuni parlano per lo stesso motivo: perchè si sentono attaccati.

Ma bisogna stare attenti a quello che si dice, perchè la memoria di coloro coi quali parliamo potrebbe essere migliore della nostra.

domenica 9 dicembre 2007

Angeli

Ci sono dei momenti in cui nulla pare girare per il verso giusto.
Si portano avanti le proprie convinzioni, anche se alla luce di quello che succede non sono poi più tanto inossidabili.
Forse lo si fa per cocciutaggine, forse per orgoglio, oppure proprio perchè sono convinzioni.
Attenti a non fraintendere: credo, tutto sommato, di essere una persona abbastanza elastica; dentro di me riconosco l'errore e, se posso, cerco di porvi rimedio.
Non sempre però ci riesco.

E' in questi momenti che sento la necessità di un aiuto.
Stupiti? Perchè? Non si può ammettere di avere bisogno di un aiuto?

Io lo cerco anche in chi non vedo, è una forma di "fede" tutta mia.
Lo cerco in chi ho vicino, a volte basta anche solo uno sguardo.

Per me gli angeli esistono.
E hanno gli occhi verdi.

mercoledì 5 dicembre 2007

Albeggia

Il mio orologio biologico dev'essersi inceppato.
Di solito ci becca abbastanza bene, cioè apro gli occhi e dopo tipo 30 secondi parte "I like Chopin" di Gazebo, suoneria della sveglia.

Invece no, stamattina no.

Mi riprendo dal sonno, e non vedo il chiarore filtrare dalle persiane.
Ahi...se c'è una cosa che non son mai riuscito a fare è riprendere a dormire dopo che mi son svegliato.
Ho capito...mi alzo.
Prima di tutto che ore sono? Le 5 e un po'...! Cioè, fammi capire, ho dormito 3 ore? Impossibile!
Non resta che aprire la finestra...freddissimo, l'impatto è terribile, ma poi mi piace.
Resto così, davanti al mondo senza far niente, guardo e basta. Niente da ricordare, niente da pensare, non ancora almeno...è troppo presto.

Mi metto in moto, ma sono distratto: non c'è la nebbia, il buio non è deciso, e mi concede qualcosa.
Albeggia, inizia un altro giorno, e io sono pronto.

lunedì 3 dicembre 2007

Troppo presto

Delle volte si hanno delle aspettative.

Sai che avrai un impegno e nella tua testa prepari quella versione che più vorresti che si realizzasse.

Poi arriva, vivi il momento, e mano mano che gli eventi hanno il loro sviluppo ti rendi conto che è anche meglio di quello che più ottimisticamente avevi sperato.

Ti lasci andare, cosa che di solito non si fa, ma capisci che forse quello è il modo migliore per assaporare la situazione. Parli, pensi, o forse non c'è neanche bisogno di farlo, perchè tanto...tanto è già tutto giusto.

Incredibile...

Se lo avessi programmato non sarebbe potuto essere così, non sarebbe stata la stessa cosa.

Ecco, quando è così le giornate dovrebbero essere davvero fatte di 30 ore...
Invece devi andare.