mercoledì 20 febbraio 2008

Cuore di Achille

Di Achille sappiamo tutto: vita, morte e miracoli.
Sappiamo di Teti, sua madre e ninfa, che lo immerse nelle acque dello Stige per renderlo invulnerabile; sappiamo delle sue imprese, dei suoi capricci, tali da mettere a repentaglio l'intera campagna troiana dei Greci; sappiamo del suo tallone, lo sappiamo perchè ce lo racconta Virgilio e ce ne parlano Omero e Dante, ma le cose potrebbero essere andate diversamente...

Sì, perchè nel Medio Evo era diffusa la versione di Ovidio, secondo il quale, in realtà, Achille, l'invincibile Achille, non perì a causa dell'amicizia, ma a causa dell'amore.

Si invaghì di Polissena, figlia di Priamo e sorella di Ettore e Paride, la quale lo attirò in un tranello che permise la sua uccisione.

Tutto questo per dire che alla fine della fiera il punto debole del più grande degli eroi non era proprio il suo famoso tallone.

Figuaratevi il mio...

2 commenti:

an ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mintaka ha detto...

Mo dai dillo che sei andato su Wikipedia...