lunedì 9 novembre 2009

Quando la memoria tira brutti scherzi...

E' passato quasi un anno, giorno più giorno meno.
Avevo dimenticato la password ed aprire un nuovo account mi sembrava irrispettoso, così ho dovuto aspettare.
Ed alcuni di voi con me...
Adesso che sono ritornato dovrei avere l'imbarazzo di scegliere gli argomenti di cui scrivere, in 350 giorni ne succedono, no, di cose? Certo, ma nessuna che meriti di essere raccontata, e soprattutto nessuna che meritate di leggere.
Di sicuro manterrò la splendida abitudine di scrivere di getto, senza pensare troppo a quali parole sto mettendo in fila, ma per favore non chiedetemi a quali episodi od a quali argomenti mi riferirò, perché ancora non mi è dato sapere.
A no, ecco, una riflessione è già pronta...
A dire il vero, sulle prime, questo blog non mi è mancato molto: i soliti lettori non mi chiedevano aggiornamenti ed io non avevo assolutamente l'esigenza di cercare nel cassetto della scrivania il foglio con tutti i vari codici pin, pw, ibam vari (non fate tanto i furbi che anche voi ce l'avete un foglio così...), e questo perché? Bhè la risposta è davvero facile facile: ero nella fase di assuefazione da social-netuorch. Sì, Facebook soddisfaceva ogni mia esigenza di "socialità" telematica, in più tra un video uplodato da Youtube e la raccolta delle zucche di FarmVille, potevo addirittura ciattare, e mantenendo monitorato in maniera serratissima qualsiasi cosa facesse-pensasse-scrivesse il mio vicino di banco della seconda elementare, nell'attesa di trovare, finalmente, l'occasione giusta per sbugiardarlo di quella volta che, con un trucco infame, mi soffiò il ruolo di Zorro nella recita rigorosamente auto prodotta di Carnevale (la cosa triste è che tutto ciò quello che avete appena letto, dall'inizio alla fine, risponde alla vera verità).
In sostanza FaceBook ha ucciso il mio blog, anzi no, ma ne ha seriamente compromesso la salute. Almeno fino a questa sera.
Sicuramente la mia dignità non ne esce bene da questa riflessione: seppur io mi senta tuttora un ragazzo (a colori) ho quasi 36 primavere, e dovrei aver altro cui pensare...del resto mio padre, alla mia età attuale, aveva un figlio di 9 anni da crescere!
...E da consolare perché il suo vicino di banco gli aveva appena soffiato il ruolo di Zorro alla recita di Carnevale...

2 commenti:

LaStefy ha detto...

Oh beh...era ora! :-) Bentornato!

Mintaka ha detto...

Finalmente! Dai dillo che te la volevi tirare un pò...